Un appuntamento organizzato dall’Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare nell’ambito di Ecomondo Digital Edition
L’applicazione del modello economico circolare richiede una declinazione territoriale. Le Regioni e tutti gli attori locali giocano un ruolo fondamentale nella realizzazione di piattaforme di rigenerazione delle materie prime seconde e nelle attività di riciclo, creando le basi per una vera simbiosi industriale territoriale. Necessità di agire in modo sinergico e aperto a Innovazione e Ricerca. Mostrando alcuni esempi pratici europei, dimostreremo che la scelta del modello richiede uno sforzo coordinato per riconfigurare, in una prospettiva circolare, tutti gli schemi di produzione e modelli di business attraverso un uguale scambio tra modelli locali e globali
Presidenti di Sezione
Eleonora Rizzuto, Fondatore e Presidente AISEC
Fabio Fava, Università di Bologna e Presidente del Comitato Scientifico di Ecomondo
Introdotto e moderato da: Eleonora Rizzuto
10:00 -10: 45 (Istituzioni)
. Francois de Rugy – Député de la République francaise – ancien Ministre de la Transition écologique et solidaire
. Ministero per gli Affari Europei (TBC)
. Rossella Muroni – Deputato al Parlamento Italiano – Vice Presidente Commissione Ambiente
10:45 – 11:10 (Presentazione dello Studio «Europa circolare: come gestire con successo la fase di transizione verso un modello di economia circolare – Casi: Spagna, Romania , Italia ») Lorenzo Tavazzi, Partner e Responsabile dell’Area Scenari e Intelligence – The European House – Ambrosetti
11:10 – 12:00 Esperienze (azione e gestione)
Bruxelles : Christophe Debien: Fondatore e Presidente OCCE Organization for Climate and Circular Economy
Italia : Iaria Catastini: NextChem Communication Manager e Maire Tecnimont Sustainability Manager
Italia : Salvatore Ferragamo: Veronica Tonini: Chief Risk Officer & Sustainability Coordinator
Francia : Thierry Cros: CEO Miage , Wattway Italia per Colas Group
Discussione e chiusura