
Per un PAN a tutela di cittadini, agricoltori e territorio
Sala stampa della Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio, Via della Missione 4, Roma
Martedì 30 luglio dalle ore 13.00 alle ore 15.00
Il 12 febbraio 2019 è scaduto il Piano di Azione Nazionale per l’uso Sostenibile dei Fitofarmaci (Pan). Da tempo il nuovo Piano sarebbe dovuto essere sottoposto a consultazione pubblica ma, sebbene i Ministeri dell’Ambiente e della Salute si siano già espressi favorevolmente al testo proposto dal Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito, il documento è tuttora bloccato nelle stanze del Ministero dell’Agricoltura. Un vero e proprio insabbiamento secondo diverse organizzazioni probabilmente motivato dai contenuti del testo che dovrebbe prevedere regole più severe per l’uso dei pesticidi, fissando distanze di sicurezza dalle abitazioni, dalle scuole e dalle altre aree pubbliche, nonché limitazioni all’uso delle sostanze chimiche tossiche e nocive all’interno delle aree naturali protette e dei siti della rete Natura 2000. Misure che probabilmente non sono gradite all’industria dell’agrochimica e a molte associazioni agricole.
È ormai scientificamente provato che l’esposizione ai pesticidi possa essere associata allo sviluppo di diverse patologie – neurodegenerative, neonatali, ormonali – nonché a problematiche a carico del sistema immunitario e persino all’insorgenza di tumori. Si tratta di effetti addirittura sottostimati, in quanto l’attuale valutazione del rischio non considera molti aspetti dell’esposizione multipla e cronica ai pesticidi.
Escludendo l’esposizione in ambito professionale, le persone maggiormente esposte sono quelle che vivono nelle zone rurali, e particolarmente sensibili, risultano essere i bambini e le donne in gravidanza. I cittadini dunque rappresentano le principali vittime delle contaminazioni, legate ai trattamenti effettuati nei campi adiacenti alle abitazioni e alle irrorazioni perpetuate in parchi pubblici, strade e ferrovie. La legge a riguardo è carente e inefficace, motivo per cui, con il nuovo Pan si auspica una riformulazione, chiara e inequivocabile, di un sistema di regole che tuteli e protegga realmente la popolazione e sia in linea con il principio di precauzione per cui, qualora la comunità scientifica non sia concorde sugli effetti nocivi di una determinata sostanza è compito dei decisori politici proteggere innanzitutto i propri cittadini.
Di tutto questo parleremo martedì 30 luglio alle ore 13.00 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati (Palazzo Montecitorio, Via della Missione 4, Roma).
Intervengono:
Dott.ssa Daniela Altera (Esperta valutazione del rischio); Dott.ssa Patrizia Gentilini – Oncologa ed Ematologa – ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente); Dott. Renato Bottiglia (Amministratore del Gruppo Facebook NO PESTICIDI); Dott. Franco Ferroni, (WWF), Dott. Leonardo Pugliese (Federbio).
E i parlamentari: On. Rossella Muroni (LeU); On. Silvia Benedetti (Gruppo Misto); On. Sara Cunial (Gruppo Misto); On. Susanna Cenni (Pd), Sen. Saverio De Bonis(Gruppo Misto), On. Federico Fornaro (LeU).
Contatti e accrediti: laura.genga@camera.it
N.B. Per accedere alla conferenza stampa in Palazzo Montecitorio, si pregano gli interessati e i giornalisti di accreditarsi entro e non oltre le ore 13.00 di lunedì 29 luglio 2019. Si ricorda che per accedere per gli uomini è necessario indossare la giacca.
