La Valle del Sacco è un territorio che già pagato i costi ambientali e sociali di un’idea di vecchia sviluppo vecchia, merita che il governo si impegni per il risanamento ambientale, così da poter investire sulle sue vocazioni e realizzare su uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile. Proprio un impegno sulle bonifiche, sull’individuazione di tutte le fonti inquinanti, per una moratoria sui conferimenti di rifiuti da fuori-Ato e e sull’apertura di nuovi impianti impattanti sul territorio è quanto chiedo al governo con la mozione a mia prima firma a tutela di questo territorio. Una mozione ispirata anche dal segretario regionale di Sinistra Italiana Marco Maddalena, dalle richieste di comitati e associazioni locali e sottoscritta anche dai miei colleghi Fornaro, Epifani, Occhionero, Rostan e Fassina. Un atto presentato ieri in conferenza stampa alla Camera insieme anche alla professoressa dell’universita’ di Roma La Sapienza Margherita Eufemi, che ha messo in evidenza gli effetti del lindano su diversi tipi di tumore e sull’esigenza di un piano sanitario per questo territorio, e ad Alessandro Coltre’ del movimento Rifiutiamoli e con rappresentanti delle associazioni che lavorano sul territorio tra cui Retuvasa, Legambiente Anagni e Comitato residenti di Colleferro. La conferenza stampa si può vedere qui.
E’ L’IMPEGNO CHIESTO AL GOVERNO CON LA MOZIONE A TUTELA DI QUESTO TERRITORIO DI CUI SONO PRIMA FIRMATARIA PRESENTATA ALLA CAMERA
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