‘Siamo all’algebra dell’intolleranza, Sofo (Lega) non vede il razzismo perché è bianco, semplicemente perché lui fa parte di quel pezzo di Paese che è assolutamente tutelato. L’establishment di cui parla Sofo non so dove sia, vengo da Settebagni, periferia romana dove non c’è establishment, c’è invece una storica presenza di migranti di seconda generazione. La politica dell’angoscia, della paura non la stiamo facendo noi dell’opposizione, ma la sta facendo questo governo ad esempio ogni volta che parla di invasione. Quando fa una narrazione che fornisce un nemico esterno, dalla pelle nera e quindi facilmente individuabile, alla frustrazione delle persone, a chi vive le difficoltà di periferie con pochi servizi, a chi fatica ad arrivare a fine mese. È questa la narrazione dell’angoscia e della paura con cui il ministro dell’Interno sta irresponsabilmente portando avanti la politica in questo Paese.
Il mio intervento a Omnibus, del 31 luglio 2018
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