A nome del gruppo Liberi e Uguali chiedo che il ministro Costa venga a riferire in Aula sull’emergenza rifiuti Capitale. Lo stato in cui si trova la città, in cui sono costretti a vivere i cittadini romani e in cui accogliamo i turisti da tutto il mondo è indegno di un paese civile.
Dai giornali apprendiamo che si è riunita nuovamente la Cabina di regia che tiene insieme il Ministero dell’Ambiente, la Regione Lazio e il Comune di Roma. Un passo avanti rispetto a poche settimane fa, quando la Sindaca Raggi aveva dichiarato in audizione alla Commissione ecomafie che questa Cabina di regia non stava funzionando, ma siamo preoccupati per il lavoro che avrà di fronte.
La Sindaca ha comunicato ieri sera quali saranno i 10 siti di trasferenza dei rifiuti, ma siccome i romani hanno già visto siti nati per la trasferenza diventare discariche a cielo aperto, registro grande preoccupazione nei quartieri della Capitale. Per ironia della sorte proprio in questi giorni è arrivata la TaRi, quindi ai romani si chiede di pagare le tasse, ma contemporaneamente si chiede di convivere con i rifiuti sulle strade. Una situazione davvero non più tollerabile, uno spettacolo indecente che mette a rischio la credibilità delle istituzioni.
Ribadisco quindi la richiesta che il ministro venga urgentemente a riferire in Aula alla Camera come intende affrontare l’emergenza rifiuti Capitale. Tanto più che, come Costa sa bene, i rifiuti sono un business importante per le ecomafie, che laddove fallisce la corretta gestione del ciclo dei rifiuti è più facile si infiltri la criminalità organizzata. Falcone diceva che seguendo l’odore dei soldi si trova la mafia. Ecco, anche seguendo l’odore dei rifiuti spesso si trova la criminalità organizzata. E questa è una situazione che non possiamo consentire.
Il mio intervento in Aula alla Camera.
LO STATO IN CUI SI TROVA LA CITTÀ, IN CUI VIVONO I ROMANI E IN CUI ACCOGLIAMO I TURISTI DA TUTTO IL MONDO È INDEGNO DI UN PAESE CIVILE
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