Approvare gli emendamenti soppressivi del condono edilizio firmati da LeU e Pd era l’ultimo appello alla maggioranza. Perché si fermasse, perché non andasse avanti a creare un pericoloso precedente in un Paese a rischio sismico e idrogeologico come il nostro. Con i condoni del decreto Genova governo e maggioranza affermano il principio che ad ogni calamità naturale si potrà rispondere con una nuova sanatoria.
Ma davvero il M5S è andato al governo per fare questo? Uno scambio di convenienze con la Lega: a loro il condono fiscale ai 5Stelle quello edilizio. Un #condono che ha la firma di #DiMaio. Dov’è la coerenza? Pensavo che voi del M5S foste andati al governo per cambiare le cose, non per cambiare idea. Se il ministro Costa ha mal di pancia come dice, rinnovo l’invito: venga in Aula a fermare questo scempio. Uno dei miei numerosi interventi alla Camera durante l’esame del cosiddetto decreto Genova.
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