ABBIAMO IL DOVERE DI SFRUTTARE AL MEGLIO QUESTA OCCASIONE
I fenomeni meteorologici estremi che negli ultimi giorni hanno colpito il Paese provocando insopportabili tragedie umane e danni ingenti, specie al centro-nord, sono il sintomo evidente della crisi climatica in atto. Un’emergenza che si abbatte su un Paese a rischio idrogeologico, la cui fragilità è troppo spesso aggravata da scarsa manutenzione e cattiva gestione del territorio.
Per mettere in sicurezza i cittadini e affrontare in modo adeguato la crisi climatica è necessario mettere in campo rigorosi piani di prevenzione, corretta gestione e cura del territorio, di mitigazione del rischio e adattamento al cambiamento climatico. Urgente iniziare a tagliare i sussidi fossili, accelerare su riduzione delle emissioni e transizione energetica e investire sulla conversione ecologica, sfruttando le risorse messe a disposizione dall’Europa. Proprio la ‘transizione ambientale’, come ribadito dal Commissario europeo per l’economia Gentiloni in audizione alle Commissioni Bilancio e Politiche dell’Ue di Camera e Senato, è una delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund alla quale dovranno essere vincolate oltre il 35% delle risorse dei Piani nazionali. E saranno bocciati misure o investimenti dannosi per l’ambiente. Abbiamo il dovere di sfruttare al meglio questa occasione.
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