“È necessario avviare con urgenza un monitoraggio per verificare se nei quartieri vicini al TMB Salario ci siano rischi per la salute dei cittadini a causa dei miasmi. Credo, come ipotizza anche la procura, che ci siano gli estremi per applicare la legge sugli ecoreati e contestare l’inquinamento ambientale.
Richieste che avevo già fatto nella mia interrogazione n. 5-00380 e che credo dovrebbe mettere al proprio ordine del giorno la Cabina di Regia sull’emergenza rifiuti di Roma istituita al ministero dell’Ambiente, che giovedì 13 si riunirà per la prima volta. Necessario e non più rinviabile, inoltre, programmare la chiusura dell’impianto in tempi certi. Se il ministro Costa vuole capire cosa accade a Roma e cosa ci impedisce di essere una capitale europea venga al TMB Salario, mi offro come guida.
Fidene, Settebagni, Villa Spada, Serpentara, Casale Nei, Porta di Roma e Colle Salario, nel Terzo Municipio di Roma, continuano a soffocare per il fetore incessante che sprigiona l’impianto AMA di Trattamento Meccanico Biologico di via Salaria. E per i miasmi molti cittadini lamentano problemi agli occhi e alle vie respiratorie. Una situazione insostenibile che non può essere tollerata oltre”.
Lo afferma la deputata di LeU Rossella Muroni sulla questione dell’impianto AMA di TMB Salario.
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