L’Europa sta ponendo le basi per una rinnovata leadership ambientale e per una nuova sovranità, che abbia al centro la transizione verde e il pilastro dei diritti sociali e della democrazia. La via scelta per rispondere alla crisi del covid è stata quella di imprimere una forte accelerazione a questo processo e di fare aperture inedite. Penso ad esempio alla sospensione del Patto di Stabilità e al sostegno del Recovery Fund. Le risorse che l’Europa mette a disposizione degli Stati membri con Next Generation Eu hanno l’obiettivo di sostenere la ripresa economica, ma anche una maggiore resilienza grazie a una crescita sostenibile, inclusiva e attenta alla salute. Proprio agli obiettivi del Green deal dovranno andare, infatti, almeno il 37% dei fondi e l’Italia sarà il Paese che beneficerà maggiormente del Recovery Fund. Risultati importanti raggiunti anche grazie all’impegno del nostro governo nelle trattative europee.
Per l’Italia è una grande opportunità di investire sulla conversione ecologica, di migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, di rafforzare il nostro Sistema sanitario nazionale, di rendere la nostra economia più attenta all’ambiente e più competitiva. Da sfruttare al meglio avendo cura di puntare sui settori ad alto potenziale di crescita e inclusione, così da migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, soprattutto di quanti oggi fanno più fatica o sono rimasti indietro. Per un domani più sostenibile, equo e felice per tutti.
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