La maggioranza non ha la capacità di risolvere i problemi degli italiani, non ha risposte per combattere le crisi economica, sociale e culturale dilaganti, per fermare le morti sul lavoro, per mitigare gli effetti dei mutamenti climatici, per arrestare i femminicidi compiuti da italianissimi ex compagni e mariti! Non avendo soluzioni per i problemi reali degli italiani, il governo indica un capo espiatorio, un nemico da colpire. Oggi sono le Ong e i migranti, domani chissà. Un’operazione di distrazione di massa fatta sulla pelle dei disperati.
Il cosiddetto dl Sicurezza bis non ha alcun requisito di urgenza e necessità: diminuiscono i reati che destano allarme sociale, come furti, rapine, omicidi, i dati del Viminale riportano una riduzione degli sbarchi – nell’ultimo biennio – superiore al 96%. Abbiamo quindi un problema sia di merito che di metodo: è una norma propaganda che mira sostanzialmente a colpire i nemici del Ministro degli Interni e a concentrare nelle sue mani poteri e decisioni. E si fa questa operazione esautorando il ruolo del Parlamento su un provvedimento che incide sui diritti fondamentali delle persone. Siamo di fronte a un governo in eterna crisi adolescenziale che un giorno litiga e il giorno dopo fa pace, un teatrino indegno che nasconde un eterno mercanteggiare: tu dai una cosa a me da gettare in pasto alla folla, io do una cosa a te per coprire i tuoi scandali!
Il mio intervento in Aula a Montecitorio nella discussione generale sul cosiddetto decreto Sicurezza Bis.
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