Nel decreto Sostegni bis l’esecutivo e la maggioranza perseverano nell’errore di incentivare con fondi pubblici anche le auto troppo inquinanti. Così anziché diventare politiche industriali centrali per il Paese, il Green deal e la conversione ecologica rischiano di restare solo degli slogan.
Nel primo pacchetto di emendamenti riformulati al decreto, compare il rifinanziamento del cosiddetto ecobonus per le auto che premia con soldi pubblici non solo i modelli più virtuosi e quelli con i livelli di emissione più bassi, ma le auto che inquinano per oltre 95 grammi di CO2 a chilometro. Ossia quelle che anche l’Europa prende di mira. Una misura sbagliata che guarda al passato. Per sostenere il settore auto e accompagnarlo verso la sostenibilità vanno incentivate l’innovazione, la ricerca e le tecnologie pulite come l’elettrico, non i modelli inquinanti. Politiche che farebbero bene sia alla nostra industria che alla salute degli italiani.
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