Scambio di favori nella maggioranza giallo-verde: la Lega ottiene il condono fiscale e con il decreto Urgenze i Cinque Stelle ottengono la sanatoria edilizia per Ischia tanto cara al vicepremier Di Maio. Un’intesa che ha il sapore del colpo di mano, fatta passare in un blitz notturno con un emendamento dei relatori leggermente migliorativo rispetto all’art. 25 depositato alle 22 di ieri e grazie al quale sono stati bypassati sia gli emendamenti di LeU a mia prima firma per correggere il condono, che quelli analoghi delle altre opposizioni. È stato inutile anche depositare i nostri subemendamenti correttivi, con i quali ad esempio si prevedeva che i condannati per reati mafiosi non potessero ottenere la sanatoria. La maggioranza ha tirato dritto. Come già aveva fatto bocciando il mio emendamento per scongiurare la deroga sul codice antimafia.
Nell’accordo giallo-verde è rientrata anche la pericolosa sanatoria edilizia indiscriminata sul centro Italia colpito dal terremoto. E per Genova ci sono qualche aiuto alle imprese, ma tanta confusione. Anziché essere un decreto per aiutare i genovesi e il futuro della città quello uscito dalle Commissioni Ambiente e trasporti di Montecitorio è un decreto dei condoni e dei pasticci. Un fatto gravissimo perché così non si aiuta il futuro di Genova e con le sanatorie gli italiani imparano che rispettare la legge non conviene.
Lo afferma in una nota la deputata LeU e componente della Commissione Ambiente Rossella Muroni.
Roma 23 ottobre 2018
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