Le condanne a 22 e 20 anni per Fabio e Nicola Riva nel processo sull’inquinamento ambientale del grande siderurgico tarantino fanno finalmente giustizia, in nome della salute e dell’ambiente. Una giustizia per cui bisogna ringraziare la magistratura, le associazioni, come Legambiente, e tanti cittadini che hanno denunciato il disastro ambientale dell’ex Ilva. La sentenza purtroppo arriva dopo troppi anni in cui la città lo ha subito, pagando un prezzo altissimo in termini di vittime, di malati, e di speranze sociali. Ora, spero che mai più un territorio e la sua popolazione siano costretti a scegliere da un lato tra salute e ambiente e dall’alto tra lavoro e economia. Le strade sono conciliabili nel segno dello sviluppo sostenibile. La politica certo avrebbe potuto fare di più; può farlo adesso, anche grazie a questa decisione, può avviare rapidamente il percorso per la giusta transizione ecologica che tutti i tarantini meritano.
Proprio adesso lo Stato deve garantire una reale riconversione dell’ex Ilva, abbiamo le capacità, le risorse finalmente a partire da quelle del Recovery, e a questo punto anche la possibilità di godere di procedure semplificate; possiamo farlo velocemente senza perdere, anzi intensificando, la garanzia dei controlli e la verifica attraverso un attento monitoraggio. La mia intervista alla 9 Colonne.
Aggiungi commento