Per dare sostanza alla prospettiva dei ‘rifiuti zero’ cara ai 5Stelle serve una strategia seria sul fronte dei rifiuti, che si muova nel quadro dell’economia circolare. Un’economia che si basa su riciclo e riutilizzo dei materiali, che presuppone filiere industriali innovative e che allontani il Paese dalle emergenze e stronchi sul nascere gli appetiti della criminalità organizzata. Un’economia che ha bisogno di regole chiare e che attende da troppo i decreti ‘end of waste’. Bruciare i rifiuti come vorrebbe Salvini significa rimanere legati a un’idea di gestione del secolo scorso. Se di impianti si vuole parlare, allora bisogna dire che ci servono impianti di trattamento dell’organico con la tecnologia della digestione anaerobica per produrre compost e biometano trasformando così i rifiuti in risorsa. Il governo si metta al lavoro e risolva i problemi dei cittadini senza portarci nel passato, ma guardando al futuro. Il mio intervento sul ‘il manifesto’ disponibili qui

I miei articoli, Rifiuti
Gli inceneritori sono il passato, il futuro è fatto di riciclo ed economia circolare
L’ITALIA DEVE MUOVERSI VERSO L’ECONOMIA CIRCOLARE CHE SPINGE FILIERE INDUSTRIALI INNOVATIVE E DA NUOVA VITA AI MATERIALI, ALLONTANANDO LE EMERGENZE. SU QUESTO DOVREBBE LAVORARE IL GOVERNO
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