Non solo l’innalzamento del taglio delle emissioni serra al 55%. Nella sua comunicazione sugli obiettivi climatici dell’Ue al 2030 la Commissione Europea ha anche messo nero su bianco, come riportano alcune agenzie, che il motore a combustione interna è destinato a uscire dal mercato auto dell’Unione europea. E aggiungerei anche dal nostro futuro. Come tutti i settori, infatti, anche quello dei trasporti deve contribuire alla decarbonizzazione della nostra economia altrimenti non riusciremo ad affrontare in modo adeguato la crisi climatica e non centreremo l’obiettivo europeo della neutralità climatica al 2050. Ancora un volta grazie Europa e … sveglia Italia!!!.
Questa trasformazione andrà accompagnata aiutando l’industria italiana dell’automotive nella conversione alla sostenibilità. E ora spero che nessuno pensi più di proporre incentivi pubblici per le auto diesel. Invece di archiviare lo scandalo del dieselgate (come ha chiesto la Procura di Verona) l’Italia dovrebbe archiviare le politiche industriali del 900!
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