Nel decreto che doveva essere per Genova ci sono due sanatorie edilizie: l’articolo 25 è un condono a Ischia, l’emendamento 39 ter è un condono in centro Italia e il ministro Costa lo sa benissimo.
Come spiego in questa intervista alla Dire nell’articolo 25 rimane la frase che parla di applicazione esclusiva del condono 85, quello di Craxi, quello più a maglie larghe. Non basta mettere il vincolo paesaggistico, come hanno provato a fare con un emendamento. Anche l’avvocato dei sindaci di Ischia dice che, scritto così, quell’articolo vuol dire tutto e il suo contrario.
Se l’intento era velocizzare le pratiche, ed è un intento condivisibile, bastava giudicare ogni pratica per l’anno di condono relativo e contemporaneamente applicare il rischio sismico e idrogeologico per tutte le pratiche. Ma il governo, e Costa per primo, sanno benissimo che se si applicassero le leggi e i vincoli a Ischia non si potrebbe sanare proprio nulla. L’articolo allarga le maglie e velocizza verso un futuro fatto di rischi. 9 novembre 2018.
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