Buon lavoro a Maria Chiara Carrozza, nominata oggi dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, nuova presidente del Cnr. La Carrozza diventa così la prima presidente donna nella storia del principale ente di ricerca italiano. Una nomina per cui dobbiamo ringraziare un’altra donna, la ministra, e che arriva in momento molto delicato per il Paese, quando l’importanza delle ricerca è sotto gli occhi di tutti. Dalla salute all’economia, infatti, la pandemia ha mostrato in modo molto chiaro quanto sia strategica e necessaria le ricerca, in particolare quella pubblica.
Spero la nomina della Carrozza segni un cambio di passo sulla via della parità di genere e che nel prossimo futuro anche l’Italia possa avere più donne nei posti di potere. Non solo per una questione di giustizia sociale ma perché, come riconosciuto anche da BankItalia, il fattore D, ossia la presenza delle donne nelle posizioni apicali, fa bene alla società, alla politica, all’economia. Perché valorizzare le competenze, le capacità e la partecipazione di noi donne conviene a tutto il Paese.
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