I migranti che il ministro della paura Salvini ha deciso di trasferire dal Cara di Castelnuovo di Porto sono persone e hanno il diritto di sapere dove saranno portati e che condizioni troveranno. Per questo stamattina ho bloccato un pullman che usciva dal centro.
Come noto ho criticato aspramente e da subito il cosiddetto decreto Sicurezza voluto da Salvini che tanta parte gioca nella vicenda, ma qui metto in discussione il metodo. Visto che la decisione di sgomberare e chiudere il centro è stata presa. Gli ospiti però devono essere adeguatamente informati. Ricordo che l’operazione è partita con un preavviso di sole 24 ore e senza dare notizie ai migranti che vivono nel centro. Per questo già ieri avevamo chiesto che il governo venisse a riferire in Aula sull’accaduto. Richiesta che ribadiamo. Non dimentichiamoci di essere un Paese civile.
Con la chiusura del centro, peraltro, resteranno senza lavoro gli operatori della cooperativa che lo gestisce. Vorrei avere garanzie anche sul loro ricollocamento. Oppure ‘prima gli italiani’ è solo uno slogan elettorale?.
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