L’efficacia della norma che attribuisce ai prefetti il potere sostitutivo nelle demolizioni degli abusi edilizi, in caso di inerzia dei Comuni che troppo spesso emesse le ordinanze non le eseguono, verrebbe azzerata di fatto da una circolare interpretativa del ministero dell’Interno di cui si apprende l’esistenza. La norma, introdotta con un emendamento nella legge 120/2020, riprende una proposta di Legambiente che io stessa ho depositata alla Camera ed è fondamentale visto il forte ritardo con cui l’Italia demolisce gli abusi. Solo il 20% circa degli immobili colpiti da ordinanza di demolizione sono stati effettivamente abbattuti.
Ricordo che l’abusivismo edilizio fa scempio del territorio, compromette la sicurezza dei cittadini e gonfia le tasche degli ecocriminali, per questo è urgente agire. Tanto più che la volontà del Parlamento era chiaramente di estendere la misura all’enorme eredità degli abusi edilizi storici, e non come interpreta il Ministero di applicarla solo agli illeciti accertati successivamente alla sua entrata in vigore.
Mi appello quindi alla ministra Lamorgese affinché ritiri la circolare in questione. E nel caso in cui ritenga necessario un ulteriore intervento per precisare che la misura vale per tutti gli abusi accertati, agisca rapidamente per introdurlo già nel decreto Semplificazioni. Per chiedere che sia applicata la norma come scritta e votata dal Parlamento sono pronta a depositare una interrogazione.
RIAFFERMARE POTERE SOSTITUTIVO DEI PREFETTI SU TUTTE LE ORDINANZE DI DEMOLIZIONE EMESSE
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