Avviato oggi in Commissione Ambiente alla Camera l’iter della mia proposta di legge per istituire il Parco nazionale del Fiume Magra. Un testo sottoscritto anche dagli On. Raffaella Paita e Luca Pastorino, che raccoglie la richiesta di superare l’attuale divisione tra Toscana e Liguria e di fare del Fiume Magra un Parco Nazionale avanzata da Legambiente. Tutto al fine di una più efficace tutela del nostro patrimonio ambientale. Il Magra è a tutti gli effetti un bacino idrografico unitario, anche dal punto di vista della qualità ecologica e della biodiversità.
Il Parco comprenderà l’attuale territorio del Parco Regionale di Montemarcello-Magra-Vara in provincia di La Spezia, le Aree naturali protette di interesse locale sul fiume Magra in provincia di Massa-Carrara e i siti della rete Natura 2000 compresi sul bacino, verrà delimitato con decreto del Ministero dell’Ambiente e sarà finanziato per l’esercizio del primo anno con 300 mila euro e 1,5 milioni l’anno successivo. Istituire un parco nazionale aiuterà a realizzare sul Magra politiche unitarie, coerenti e quindi più efficaci, di tutela della biodiversità, gestione ambientale e difesa del suolo.
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