Basta dare soldi pubblici alle auto inquinanti. Se vogliamo aiutare il settore automotive incentiviamo i mezzi puliti e la mobilità del futuro. Quindi i mezzi elettrici e microelettrici, l’infrastruttura di ricarica e una filiera made in Italy e circolare per le batterie, la cura del ferro, la sharing mobility, il trasporto pubblico, intermodale e sostenibile. È quanto chiedo insieme ai colleghi Lorenzo Fioramonti, Erasmo Palazzotto e Paolo Lattanzio in una interrogazione ai ministri dell’Economia, dei Trasporti, dello Sviluppo e dell’Ambiente.
Lo racconta bene Andrea Poggio su La Nuova Ecologia
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