Di fronte alla pandemia da coronavirus l’Europa, che con l’Italia già aveva individuato come prioritari il Green deal e la lotta alla crisi climatica, ha deciso di accelerare in questa direzione e di rilanciare sulla solidarietà. Grazie al lavoro del governo italiano oggi abbiamo ritrovato un peso in Europa e ci viene riconosciuta la leadership nella tutela della salute e nella lotta al covid. Con Next Generation Eu abbiamo una grande opportunità di investire sulla decarbonizzazione, di rafforzare il nostro sistema sanitario, di rendere la nostra economia più attenta all’ambiente e più competitiva, di recuperare sui fronti su cui siamo indietro: parità di genere e riduzione delle disuguaglianze. Da sfruttare al meglio avendo cura di puntare sui settori ad alto potenziale, capaci di generare un effetto leva importante così da incidere su crescita e inclusione. Ed è fondamentale che l’Italia continui a spingere la Ue sul fronte della sostenibilità ambientale. Condizioni necessarie per realizzare davvero quella giustizia climatica e sociale invocata anche i ragazzi dei Fridays For Future.
Ma per fare tutto questo vanno definitivamente abbandonate idee di sviluppo del passato, come il Ponte sullo stretto di Messina, va scelto il futuro e bisogna essere consapevoli dei nostri talenti. Perché il Green deal è un grande cambiamento che significa benessere, occupazione di qualità e soluzioni innovative che tengono insieme economia, sostenibilità, protagonismo dei territori e lotta alle povertà.
Il mio intervento in Aula a Montecitorio nel corso della discussione generale sulle comunicazioni del Premier Conte in vista del Consiglio europeo.
Aggiungi commento