Oggi il decreto Sicurezza bis inizia il suo iter alla Camera, stanno votando gli emendamenti in Commissione e le opposizioni stanno facendo tutto il possibile per frapporsi a questo atto normativo e al tentativo di trasformare il Paese in quello che abbiamo visto questa mattina a Primavalle: sgomberi, violenza e l’incapacità di gestire in maniera accorta e prevenire le situazioni. Si è deciso ancora una volta di usare la forza e la polizia quando servirebbero politiche abitative, di coesione sociale, di aiuto alle periferie.
In questo Paese stanno accadendo cose gravissime. Alla Camera oggi non si discute solo del pessimo dl Sicurezza Bis ma anche di una mozione di LeU a mia prima firma sulle periferie.
In questa piazza c’è tutta la battaglia contro il decreto del ministro della Paura per quanto riguarda il tema dei migranti, ma quello che è successo questa mattina a Primavalle nella periferia di Roma racconta che cosa è veramente il dl Sicurezza bis: la guerra ai poveri. Invece di fare la guerra alla povertà il governo giallobruno fa la guerra ai poveri. E’ quello che è successo lungo le nostre coste, al largo di Lampedusa, e quello che è successa a Primavalle ed è fondamentale raccontarlo al Paese. Sono degli ingenui quelli che pensano che il dl Sicurezza bis sia solo contro i migranti e le Ong. E’ solo il primo passo per rendere questo paese meno democratico a danno di tutti, ma soprattutto dei più poveri.
L’intervista che mi ha fatto Simone Santi per l’agenzia 9 Colonne dal presidio contro il decreto Sicurezza bis in piazza Montecitorio.
SI VUOLE RENDERE QUESTO PAESE MENO DEMOCRATICO A DANNO DI TUTTI, MA SOPRATTUTTO DEI PIÙ POVERI
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