PERCHÉ È IL MOMENTO DI PRENDERE POSIZIONE E REAGIRE CONTRO OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE

Mai più indifferenti. Basta esitazioni e basta voltarci dall’altra parte, è il momento di prendere posizione e reagire contro ogni forma di discriminazione. Perché le forze politiche al governo hanno gonfiato il loro consenso facendo leva sulla pancia del Paese e scatenando campagne vergognose come quella contro le Ong che anche sulla bocca di importanti esponenti dell’esecutivo sono diventate ‘taxi del mare’.
Attacchi verso i diversi, i vulnerabili, le minoranze, i migranti, le donne, la comunità Lgbt non si arrestano, ma vanno avanti insieme alla campagna elettorale permanente. Dagli sgomberi fatti senza una preventiva soluzione per i ricollocamenti al decreto Pillon, che distrugge il diritto di famiglia come lo conosciamo oggi per costruirne uno coercitivo e a tutto svantaggio di donne e bambini, passando per la messa in discussione della legge 194. Dal decreto Sicurezza che nega la protezione umanitaria al sequestro della Mare Jonio per il ‘reato di solidarietà’, fino al clima di odio e violenza che si respira nel Paese e che viene alimentato sul web.
Eppure per la nostra Costituzione tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Non solo, ma la nostra Carta attribuisce alla Repubblica anche il compito di ‘rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’.  

Ecco perché contrastare ogni forma di diseguaglianza e discriminazione è una scelta di campo, ma anche un dovere. È anche il motivo per il quale con Giuseppe Civati e Gianmarco Capogna ci siamo attivati attraverso una interrogazione per chiedere al ministro della Salute un intervento per rendere reperibili i farmaci ormonali per le persone trans* e, più in generale, per garantire loro l’accesso ai servizi sanitari e quindi il diritto alla salute. Una battaglia di civiltà che da oggi possono sostenere tutti i cittadini, firmando la petizione on-line che insieme anche a Beatrice Brignone abbiamo lanciato su Change.org (e che trovate qui https://bit.ly/2TPyIkS). Analogamente ritengo importante anche l’appuntamento ‘La stagione dei diritti’ che si tiene domenica 24, alle 16, al Grid di Frosinone: un’assemblea pubblica sulle questioni Lbgt*. Un incontro aperto al quale sono invitati tutti coloro che vogliono una società più inclusiva e capace di garantire a tutte e a tutti eguali diritti, tutele e libertà. 

 

Aggiungi commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Rossella Muroni

Ecologista, progressista e femminista, esperta di sostenibilità ambientale e Presidente di Nuove Ri-Generazioni. Fino a ieri presidente nazionale di Legambiente e vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi