La Conferenza Onu sul Clima di Katowice deve dare gambe all’Accordo di Parigi. Ad oggi le emissioni continuano a salire, facendo segnare nuovi record di concentrazione nell’aria, e gli impegni assunti dagli Stati che hanno sottoscritto l’accordo non sono sufficienti a centrare l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura media globale sotto i due gradi, e possibilmente entro il grado e mezzo. La strada è tutta in salita e questa Conferenza potrebbe essere l’ultima chiamata per il clima. Ma ce la possiamo fare. Abbiamo le tecnologie e le risorse per farlo. Possiamo riuscire a patto di aumentare sforzi e impegni per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050 a livello globale.
Molto dipenderà dall’Europa, se saprà mettere in campo un rinnovato protagonismo e rinverdire la sua leadership sul clima. Gli Stati più ricchi sono anche quelli con maggiori responsabilità storiche sulle emissioni serra, ecco perché sono quelli che devono fare di più e prima. Per lo stesso motivo è importante che l’Europa dia il buon esempio e costruisca un’alleanza che sappia confermare nella partita anche la Cina. Anche l’Italia deve fare la sua parte. Spero che il Piano clima energia al quale il governo sta lavorando vada in questa direzione.
Il mio intervento sull’HuffPost Italia è disponibile qui
LA COP24 SARA' FONDAMENTALE PER DARE GAMBE ALL'ACCORDO DI PARIGI E SPINGERE IL MONDO VERSO UN MAGGIOR LIVELLO DI AMBIZIONE COSI' DA CENTRARE L'OBIETTIVO +1,5°C
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