Gli impegni di riduzione delle emissioni dei vari Stati ad oggi ci portano verso un mondo più caldo di 2,7° C. Stiamo andando fuori strada ed è urgente correggere la rotta: abbiamo tecnologie, conoscenze e talenti per affrontare la crisi climatica e noi Paesi sviluppati, in quanto inquinatori storici, dobbiamo essere i primi ad aumentare gli sforzi.
Possiamo dimostrare che un’economia decarbonizzata è anche più competitiva, convincere gli altri Stati a seguirci e vincere questa sfida epocale.
Qui il mio intervento per Rinnovabili.it
SU RINNOVABILI.IT IL MIO INTERVENTO SULLA COP26
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