Questa è una manovra che colpisce le donne, anzi le donne sono assenti da questa manovra. A me spaventa molto il ragionamento che è stato fatto sulla possibilità di lavorare fino al nono mese di gravidanza. Chiunque sia donna, madre e lavoratrice, sa bene che dare la possibilità non alle donne, ma ai padroni, di far lavorare le donne fino al nono mese di gravidanza vuol dire sottoporle a un ricatto sicuro, certo, e negare alle donne, in uno dei momenti fra i più belli della loro vita, la possibilità di vivere la maternità e di prendersi cura dei propri figli. È una misura ingiusta che non riconosce questo contributo che noi diamo a tutti. La mia intervista all’Agenzia Dire sulla manovra è disponibile qui.
QUESTA È UNA MANOVRA CHE COLPISCE LE DONNE. DARE NON ALLE DIRETTE INTERESSATE MA AI ‘PADRONI’ LA POSSIBILITÀ DI FAR LAVORARE LE DONNE FINO AL NONO MESE DI GRAVIDANZA, SOTTOPONE NOI DONNE A RICATTO CERTO
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