Non è un Paese per bici: l’Italia investe 100 volte di più sulle auto che sulle bici, lo rivelano i dati del dossier di Clean Cities, FIAB, Kyoto Club e Legambiente. Il risultato è che sulla ciclabilità siamo il fanalino di coda dell’Europa. Eppure rafforzare la mobilità attiva e sostenibile è un modo per ridurre traffico e smog, per aiutare a contrastare la crisi climatica e per rendere più belle e sicure le nostre città. Basterebbero 500 mln all’anno nei prossimi 7 anni per colmare il nostro gap di ciclabilità.
Per chiedere al governo #CittaCiclabili spero firmeremo in tanti la petizione lanciata insieme al dossier e che trovate qui
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