Il ministro Cingolani non rinuncia al gusto dell’annuncio, in un webinar con gli studenti ha detto senza battere ciglio che il nucleare sarà certamente incluso nella tassonomia verde europea. Mi sarei aspettata una frase successiva: dire che l’Italia avrebbe fatto di tutto per tenere fuori dalla tassonomia sia il nucleare che il gas.
Questo è un tema anche di dumping ambientale: se noi consentiamo ad alcuni Paesi di usare i fondi pubblici europei per finanziare fonti che o sono fossili o sono inquinanti come il nucleare (e noi lo sappiamo bene perché ancora non riusciamo a gestire le scorie della nostra passata avventura nucleare), gli Stati membri che verranno danneggiati saranno proprio quelli come il nostro che dovranno investire su fonti rinnovabili, efficienza, posti di lavoro. Insomma tutto quello che evidentemente Cingolani continua a non capire.
LA MIA INTERVISTA ALLA 9 COLONNE
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