Quando a Mimmo Lucano chiedono come siano arrivati gli stranieri a Riace lui risponde “è stato il vento”. Un modo bello e poetico per dire che il fenomeno delle migrazioni non può essere fermato, come il vento, ma può diventare energia rinnovabile e sostenibile. Se sapremo gestirlo. Come si faceva a Riace.
Una comunità che ha dimostrato all’Italia, all’Europa e al mondo come si può fare buona accoglienza e integrazione vera, contribuendo anche a invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne e allo sviluppo locale. Una comunità che la campagna a sostegno di Riace premio Nobel per la pace 2019, che oggi a Roma ha chiuso la fase di raccolta firme con oltre 90 mila sottoscrizioni, vorrebbe premiare tutta. Una campagna importante, grazie alla quale in tanti possiamo dire in modo concreto che il Paese chiuso, impaurito e incattivito disegnato dal decreto sicurezza non lo vogliamo. Anche per questi motivi non sono d’accordo con Mimmo Lucano quando amareggiato dalla sua vicenda giudiziaria dice che non è più sindaco. In realtà non è solo il sindaco di Riace, ma è il sindaco di tutti noi.
UNA CAMPAGNA CHE PREMIA UNA INTERA COMUNITA' CHE HA DIMOSTRATO CHE SI PUO' FARE BUONA ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Aggiungi commento