Con il via libera del Senato il Ddl SalvaMare è approvato in via definitiva e diventa finalmente legge dello Stato, dopo un ampio esame iniziato alla Camera nel 2019 e due letture in entrambi i rami del Parlamento. È un provvedimento in positivo per l’ambiente che aiuterà i pescatori ad assumere un ruolo importante per la qualità delle nostre acque.
Lo scopo del testo, che prende spunto dalla mia proposta di legge sul ‘fishing for litter’ e l’ha assorbita, è consentire ai pescatori di portare e conferire a terra i rifiuti che recuperano in mare, nei fiumi, nei laghi o nelle lagune, senza doverne sostenere i costi di smaltimento. Questa legge promuove, inoltre, il riciclo di plastica e altri materiali ‘pescati’. Considerando che i rifiuti plastici che finiscono in mare si scompongono in parti sempre più piccole che vengono ingerite dai pesci entrando nella catena alimentare, si tratta di un’arma in più a tutela di ambiente e salute. Vista l’importanza dei comportamenti corretti da parte di noi cittadini, il testo prevedere anche attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale nelle scuole.
Essere arrivati finalmente a questa legge è una buona notizia per il Paese, per la quale dobbiamo ringraziare anche i progetti sperimentali di recupero dei rifiuti marini già realizzati lungo le coste dello Stivale e l’impegno per i nostri mari delle associazioni ambientaliste, come MareVivo, Legambiente, WWF e Greenpeace, ai quali ci siamo tutti ispirati.
FINALMENTE LA LEGGE PER UN MARE PIÙ PULITO SANO E BELLO
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