Salvini torna a fare propaganda sull’energia nucleare, sfruttando le dichiarazioni odierne del Ministro Cingolani su quello di nuova generazione come unica alternativa per uscire dal gas e dal carbone. Peccato che la nuova generazione del nucleare ancora non esiste, mentre per uscire dai fossili le soluzioni già ci sono e si chiamano rinnovabili, sistemi di accumulo (batterie), risparmio ed efficienza energetica. Inoltre il nucleare non ha risolto il problema della sicurezza, né quello delle scorie, oltre ad avere costi e tempi incompatibili con quelli della transizione ecologica. Il ritorno al nucleare per Salvini è diventata un’arma di distrazione di massa. Ma se vuole essere credibile dica agli italiani, che hanno già bocciato il nucleare con due referendum, dove vorrebbe costruire le centrali e ancora prima dove andrebbe realizzato il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e per custodire in sicurezza l’eredità della vecchia gestione nucleare del nostro Paese. Ma lo faccia prima delle elezioni, altrimenti sono soltanto chiacchiere.
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