Una legge che non sburocratizza il Paese e presenta poche misure positive, come il doveroso intervento sull’Ires per eliminare il pasticcio della tassa sulla bontà, che rinvia ancora interventi attesi come l’end of waste e propone molte altre misure discutibili e fatte male. Si pensi alla norma che penalizza gli idonei per l’assunzione in polizia, alla sospensione che non ferma affatto le trivellazioni o al trasferimento alle Regioni – del nord – delle centrali idroelettriche. L’ennesimo decreto del governo giallo-bruno che è diventato legge grazie all’ennesima fiducia. Altro che cambiamento.
Il mio intervento su La Stampa è disponibile qui.
UNA LEGGE CHE NON SBUROCRATIZZA IL PAESE, CON POCHE MISURE POSITIVE, RINVII E MOLTE NORME DISCUTIBILI E FATTE MALE. IL MIO INTERVENTO SU LA STAMPA
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