In questo anno a mezzo di Conte II abbiamo sostenuto lealmente il governo, ma non abbiamo fatto mancare critiche costruttive e l’anno appena iniziato sarà più difficile, non più facile, di quello passato. Per questo non vogliamo un governo a qualsiasi costo, ma un governo più forte del Conte II e un Parlamento che approfitti della battuta d’arresto per fare anzitutto un bagno di umiltà, perché siamo tutti irresponsabili della crisi in corso, per quanto le irresponsabilità non siano equamente distribuite…
Personalmente, sosterremo la formazione di un prossimo governo solo se ci sarà questo salto di qualità. Il banco di prova? Vedremo quanto l’agenda del prossimo esecutivo sarà coraggiosa e progressista. Quanto metterà al centro – non in astratto ma con proposte concrete – le nuove generazioni, le donne, lo sviluppo sostenibile e i temi dirimenti della sanità, della scuola, della transizione ecologica, della parità di genere e della pubblica amministrazione.
È quanto scriviamo su Fortune Italia Alessandro Fusacchia ed io. Il nostro intervento in versione integrale si può leggere qui.
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