Una misura di civiltà per dare concretezza e universalità al diritto alla mobilità delle persone con disabilità. Si può definire così l’emendamento a mia prima firma al Decreto Infrastrutture che prevede la sosta gratuita sulle strisce blu per le auto di o in uso a persone con disabilità, dotate del relativo contrassegno. Il testo, ispirato a una proposta di CittadinanzAttiva e sottoscritto dai colleghi di FacciamoECO Cecconi, Fioramonti, Fusacchia e Lombardo, prevede che i costi di questa misura siano coperti dalle multe a carico degli automobilisti che occupano senza titolo parcheggi dedicati a specifiche categorie di utenti. E tutti i Comuni dovranno adeguarsi alla norma entro due mesi dalla conversione in legge del decreto.Serve una misura nazionale per superare le disparità attuali e far sì che nel nostro Paese le persone con disabilità abbiano tutte, indipendentemente dalla città in cui vivono, il diritto ad una piena e agevole mobilità. Lo spiega bene CittadinanzAttiva quando dice che questo diritto non deve dipendere dalla buona volontà del Sindaco. Per questo l’associazione insieme a Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e Vera Studio chiede a nome di tutte le realtà impegnate per i diritti delle persone con disabilità che le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera approvino il mio emendamento e quello analogo dell’On. Gadda. Una sollecitazione che faccio mia, sperando nel parere positivo di governo e maggioranza.
DL INFRASTRUTTURE
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