Abbiamo solo una manciata di anni per affrontare la crisi climatica. Per questo è il momento di agire e pensare alle migliori soluzioni possibili per scongiurare il collasso climatico, ridurre le emissioni di CO2, mitigare e adattarsi ai cambiamenti in atto, anziché perdere tempo con posizioni antiscientifiche che negano il fenomeno o la responsabilità umana. La stampa italiana prenda esempio dalla BBC, dal Guardian e da Le Monde e di non dia più spazio alle fake-news o a posizioni di singoli non supportate da ricerche validate dalla comunità scientifica internazionale sul clima. Per dire #StopClimateFake e chiedere ai media di assumersi la responsabilità di informare è importante firmare la petizione lanciata da Annalisa Corrado su Change.org, petizione di cui sono promotrice insieme a lei con Rosy Battaglia, Stefano Caserini, Piero Di Carlo, Francesco Ferrante, Luca Mercalli, Antonello Pasini e Gianni Silvestrini. Siamo già in oltre mille ad avere sottoscritto la petizione e ha aderito anche la FIMA, l’associazione italiana che raccoglie giornalisti e comunicatori ambientali. Più siamo meglio è. Unisciti a questa battaglia di civiltà, firma anche tu!
L’articolo de La Stampa Tuttogreen si può leggere qui
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