Il ‘cambiamento’ al governo su smog e inquinamento purtroppo non si è visto e nulla si vede all’orizzonte. L’Italia continua a fare troppo poco per fronteggiare inquinamento e smog. Dopo il deferimento alla Corte di giustizia europea del nostro Paese da parte della Commissione europea dello scorso anno per i livelli costantemente alti di polveri sottili, è arrivato anche quello per la ripetuta violazione dei limiti annuali e orari di biossido di azoto nell’aria delle nostre città. Una situazione che fa male all’ambiente e alla salute degli italiani e che rischia di portarci nuove pesanti multe.
È evidente che sarebbe non solo urgente, ma anche più intelligente avviare un serio piano contro lo smog e l’inquinamento, soprattutto nelle nostre città, con misure strutturali di ampio respiro e per la mobilità sostenibile. Sono proprio questi gli obiettivi della risoluzione a mia prima firma approvata all’unanimità dalla Commissione Ambiente della Camera. Un atto di indirizzo importante, su cui la politica ha dato un rilevante segnale di trasversalità, che chiede al governo impegni significativi per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.
La risoluzione impegna infatti il governo a dare maggiore efficacia alle azioni per la qualità dell’aria e contro l’inquinamento e ad assicurarsi che siano coerenti con il piano energia e clima e con gli impegni assunti a livello internazionale per la riduzione delle emissioni. L’esecutivo dovrà infine rendere accessibili ai cittadini i dati sulle emissioni degli impianti inquinanti in esercizio e di quelli di trattamento rifiuti
Il mio intervento su Rinnovabili.it si può leggere a questo link
APPROVATA ALL'UNANIMITA' LA MIA RISOLUZIONE PER RENDERE PIU' EFFICACE LA LOTTA A INQUINAMENTO E SMOG
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